martedì 13 ottobre 2015

La ferita si rimargina, la cicatrice resta

immagine di Akemi Takada



E' difficile dimenticare un torto subito, specie se a farci del male è stata una persona particolarmente cara.
Quando ci sentiamo delusi e traditi possiamo reagire in diversi modi: con rabbia, amarezza, disperazione, frustrazione; di certo, mai con indifferenza.
Anzi, è proprio l'indifferenza dell'altro a ferirci, a convincerci che abbiamo solo sprecato del tempo prezioso provando sentimenti per qualcuno che senza di noi non solo se la cava benone, ma pare non avere il minimo dubbio o rimpianto, magari si sente addirittura alleggerito dalla nostra presenza, e questo fa davvero male.
Ma col tempo si supera tutto.
E' una frase tanto banale quanto vera: il dolore, la rabbia, qualsiasi sentimento negativo finisce col dissolversi, lentamente, si dirada come la nebbia mattutina man mano che il sole sale alto e radioso in cielo.
Non sappiamo spiegarci come accade, ma è così: un bel giorno ci alziamo dal letto e sentiamo il cuore sempre meno pesante, poiché, superata la fase iniziale, iniziamo ad accettare la nuova situazione.
Cuore e cervello si adeguano ad un nuovo status quo, accettano l'idea che quella persona non faccia più parte della nostra vita con serenità: la ferita è finalmente guarita.
Eppure, è proprio quando la ferita si è del tutto rimarginata che accade qualcosa che non ci aspettavamo: un falshback di un ricordo, un odore, una data, una cosa qualunque, ma ecco che il pensiero che pensavamo perduto, riaffiora alla mente.
Fa molto meno male, ma è ancora presente, prova inconfutabile dell'affetto che abbiamo provato per quella persona. Continuiamo ad ignorare i suoi sentimenti e non sappiamo ancora perché ci ha abbandonato, ma infondo ormai non ci importa più, non ci poniamo mille domande sul perché quella storia d'amore o quell'amicizia siano terminate. 
La ferita non fa più male, ma la cicatrice rimane, perché,  seppur contro la nostra volontà, non possiamo fare a meno di pensare a quella persona: ormai è impressa nella nostra anima, nella nostra mente, nel nostro cuore, forse persino nella nostra carne.
E' solo un momento, l'orgoglio torna a far male, ci sentiamo sciocchi, ma poi fortunatamente il momento passa, e andiamo avanti. 
La verità è che non riusciremo mai a dimenticare, mai del tutto, anche quando crediamo di esserci riusciti.
Ma non importa, quel che conta è non permettere ai sentimenti negativi di prendere il sopravvento su di noi, di farci del male e soprattutto non permettere mai a chi ci ha fatto del male in passato di condizionare il nostro presente e il nostro futuro.
Il ricordo delle persone che abbiamo amato e perduto resterà sempre con noi, è inutile cercare di cancellarlo: la sola cosa che possiamo fare è accoglierlo, cercando di spogliarlo sia dalle emozioni troppo negative che da quelle troppo positive: un rapporto terminato col tempo non va né demonizzato né idealizzato: va ricordato con serenità, in un mix di tenerezza e stizza, poiché non si può provare indifferenza verso qualcuno che abbiamo amato, se lo abbiamo amato sul serio. Accogliamo i nostri ricordi con serenità, permettiamo loro di arricchire il nostro bagaglio di esperienze, senza mai condizionare la vita e le nostre future scelte.
Per concludere, permettetemi di citare un brano tratto da Il piccolo principe, di Antoine de Saint-Exupéry:
 
"È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito.
È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttare via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto.
Ci sarà sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c'è un nuovo inizio. "

6 commenti:

  1. Bellissima citazione! E giustissimo articolo! La cicatrice di ogni delusione rimane impressa a fuoco, e spesso può far ancora male o addirittura riaprirsi, se c'è qualcosa che ci riporta alla mente ciò che ci ha fatto soffrire. Ma bisogna andare avanti, perché il mondo e il tempo non guardano in faccia nessuno. :)

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  2. Sono contenta che ti sia piaciuto! Mi sento molto emotiva ultimamente! :)

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  3. Verissimo! Molto bello questo articolo, e molto vero! Forse un po' lo sento mio e sono di parte, ma è giusto capire che nonostante il dolore della ferita, ci sarà sempre una nuova occasione.

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    1. Grazie Valentina! io ne sono fortemente convinta.; è bello poter condividere le emozioni! A proposito di emozioni, è in arrivo la recensione di Inside out! <3

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