giovedì 13 agosto 2015

Matrioska: ciò che ho di più caro...



 immagine dal web

 Sono una persona molto introspettiva, selettiva e soprattutto diffidente, ma purtroppo questi miei atteggiamenti, dettati dalla prudenza, vengono il più delle volte scambiati per arroganza, o peggio per ipocrisia.
Mi accusano sempre di essere infida, perché ho qualcosa da nascondere: ma, buon Dio, ditemi chi, a questo mondo, non ha nulla da nascondere?
Ed ecco che arriva la classica risposta da oca giuliva: "Io non ho nulla da nascondere, io sono vera, sono come mi vedi" 
Di solito a questo punto preferisco tacere e troncare la discussione, anche se mi verrebbe una gran voglia di rispondere: " Ah, sì? sei così come appari? beh, se è davvero così mi dispiace per te, tesoro: se davvero non nascondi niente sotto la superficie può significare solo una cosa: sei superficiale!"
La Matrioska è il mio alter-ego,  l'ho sempre vista come un simbolo positivo: c'è sempre qualcosa di profondo e delicato che teniamo dentro di noi, nascosto, e che mostriamo a pochissimi privilegiati, coloro che sono riusciti ad avvicinarsi alla nostra anima.
Matrioska può essere intesa come una corazza, certo, ma io credo che abbiamo tutti tanti strati, tanto da nascondere e proteggere.
Indosso una maschera, come tutti, e lo faccio per un solo motivo: proteggere me stessa, le mie emozioni più intime, i ricordi più dolci, tutto quello che ha mi ha reso la persona che sono oggi.
Se indosso la maschera non lo faccio perchè son falsa e voglio ferire gli altri; semplicemente, provo a difendere ciò che ho di più caro.

martedì 11 agosto 2015

Treni...

Omaggio all'anime "Galaxy Express 999", Manga di Leiji Matsumoto.
Immagine di pubblico dominio trovata su Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Galaxy_Express_999)

Il bello dei treni è che vanno e vengono...
Io non credo che se perdi un treno sia la fine dle mondo: credo nel destino e che alcune cose siano inveitabili, come certi incontri; credo che ci siano diverse vie, diversi binari per arrivare allo stesso punto: se perdo un treno, potrò prenderene un altro e poi un altro ancora. l'importante è arrivare alla destinazione finale.
Non importa il percorso o il tempo che si impiega per raggiungere la meta: l'importante è arrivare e fare il possibile per godersi il viaggio, anche se dovessi ritrovarti in uno scomodo vagone di terza classe.
E se il viaggio non ci soddisfa, se la strada che abbiamo intrapreso non ci aggrada, se pensiamo di aver sbagliato tutto, non resta che farsi coraggio, un bel respiro profondo e scendere dal vagone, pensando: andrà meglio col prossimo treno!

domenica 9 agosto 2015

Agosto - pausa estiva -


Il blog è momentaneamente "in ferie"...io purtroppo no, perchè ho dei progetti da portare a termine e sto lavorando più del solito! Ve ne parlerò più avanti, intanto incrociate le dita per me e buone vacanze a tutti!