venerdì 6 marzo 2015

Anna Karenina: quando la diegesi diventa mimesi

 
 Keira Knightley nei panni di Anna Karenina (Immagine da Wikipedia)

 

 Ho appena visto il film del 2012 Anna Karenina: meglio tardi che mai! La trama del romanzo non mi ha mai entusiasmato, indi mi son tenuta lontano dalle sale cinematografiche: mai commesso errore di valutazione più grande! 

Anna Karenina è una donna che scandalizza, che scuote, che non si arrende. Una donna che non vuole solo vivere la sua passione, ma pretende di viverla alla luce del sole e di essere accettata, di poter camminare a testa alta, di continuare con la vita di sempre: andare a teatro, mostrarsi liberamente in pubblico e non comprende l'atteggiamento di chi la biasima, di chi non l'accetta, di chi vive nell'obra. E' una donna che anela alla libertà di scelta in un epoca in cui alle donna non era concessa libertà alcuna. Una donna che lotta, che rompe schemi e regole ma che allo stesso tempo è consumata dalla passione, dalla gelosia, da un amore che diventa ossessione e che alla fine la distrugge. Una donna tanto forte eppure tanto fragile, dalla personalità tormentata, a tratti oscura, dilaniata dal desiderio di libertà e dalla sua idea di amore romantico e impossibile.

Mi sorprende che tra i numerosi premi non ve ne siano stati per la sceneggiatura, da cui sono rimasta estremamente colpita: solo nomination  European Film Awards  e Satellite Awards 2013:  nessuna soddisfazione dunque per l'incompreso Tom Stoppard, numerosi riconoscimenti solo ai costumi e alle scenografia in altri festival.
Partendo dalla premessa che non mi è mai piaciuta la storia di Anna Karenina, il fatto di essere rimasta attaccata allo schermo televisivo la dice lunga su quanto io abbia apprezzato questo film; certo , ho dovuto superare un po' di shock: guardare il mio "Mr Darcy"(
Matthew Macfadyen) nei panni del baffuto e buffone fratello di Anna, il "pischello" eroe imbranato di "Kick-Ass"(Aaron Taylor-Johnson) nei panni del seduttore ed uno stempiato e occhialuto Jude Law nei panni del sant'uomo cornuto e mazziato è stato un po' "strano": ma Keira Knightley è stata come sempre all'altezza delle mie aspettative.

Un grande cast per una visione estatica: la costante apparizione tra una scena e l'altra delle ruote del treno in movimento, a ricordarci  la folle quanto inevitabile corsa verso la rovina che l'eroina ha intrapreso nell'istante in cui è uscita dai binari delle regole che la imprigionavano, in cerca di una libertà impossibile da raggiungere,  i continui riferimenti al teatro, alla finzione, alla mimesi, espressione tipica del linguaggio teatrale, quanto la diegesi lo è di quello cinematografico.

La diegesi si fonde con la mimesi, come la ragione con la follia e il sentimento con l'ossessione.

4 commenti:

  1. Ho brutti ricordi con questo film...
    Ricordo che fu l'ultimo film che vidi con la mia ex...
    Una vita fa.

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    1. mi spiace che il film sia legato ad un brutto ricordo...Spero che la mia prossima recensione ti riporti alla mente solo bei ricordi! Ho un po' di bozze da pubblicare: alla prossima!

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  2. Nooo ma io amo Anna karenina eppure non ho mai visto questo film!!! Insomma c'è anche Kiera Knightley e Mattew Macfayden (Darcy *_*)
    Okay subito aggiunto nei film da guardare il prima possibile @_@ grazie mille Iolanda ;)

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    1. Figurati cara Nora! anche io avevo sottovalutato il film, infatti l'ho visto ieri sera per la prima volta, ed ho sentito subito l'impulso di scriverne! Credo possa piacere sia ai fan del romanzo che a chi non lo ha mai letto!

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