giovedì 13 agosto 2015

Matrioska: ciò che ho di più caro...



 immagine dal web

 Sono una persona molto introspettiva, selettiva e soprattutto diffidente, ma purtroppo questi miei atteggiamenti, dettati dalla prudenza, vengono il più delle volte scambiati per arroganza, o peggio per ipocrisia.
Mi accusano sempre di essere infida, perché ho qualcosa da nascondere: ma, buon Dio, ditemi chi, a questo mondo, non ha nulla da nascondere?
Ed ecco che arriva la classica risposta da oca giuliva: "Io non ho nulla da nascondere, io sono vera, sono come mi vedi" 
Di solito a questo punto preferisco tacere e troncare la discussione, anche se mi verrebbe una gran voglia di rispondere: " Ah, sì? sei così come appari? beh, se è davvero così mi dispiace per te, tesoro: se davvero non nascondi niente sotto la superficie può significare solo una cosa: sei superficiale!"
La Matrioska è il mio alter-ego,  l'ho sempre vista come un simbolo positivo: c'è sempre qualcosa di profondo e delicato che teniamo dentro di noi, nascosto, e che mostriamo a pochissimi privilegiati, coloro che sono riusciti ad avvicinarsi alla nostra anima.
Matrioska può essere intesa come una corazza, certo, ma io credo che abbiamo tutti tanti strati, tanto da nascondere e proteggere.
Indosso una maschera, come tutti, e lo faccio per un solo motivo: proteggere me stessa, le mie emozioni più intime, i ricordi più dolci, tutto quello che ha mi ha reso la persona che sono oggi.
Se indosso la maschera non lo faccio perchè son falsa e voglio ferire gli altri; semplicemente, provo a difendere ciò che ho di più caro.

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